Vogliamo superare l’inutile polemica relativa al parere che il CNOP ha formulato in merito al DdL Pillon sull’affidamento dei minori in discussione al Senato.
Questo DdL prevede, nelle separazioni conflittuali, la collocazione paritetica dei figli minori al 50% tra padre e madre. Il CNOP ha evidenziato che detta collocazione deve essere frutto di una valutazione da parte del giudice circa le condizioni specifiche del minore (i bisogni di un bambino di un anno sono ben diversi da quelli di un adolescente). A supporto del parere del CNOP sono stati citati tre articoli scientifici, uno dei quali della prof.ssa Nielsen, la quale ha evidenziato nei suoi studi la positività della collocazione paritetica dei minori ad entrambi i genitori, decisa però in modo giuridicamente ragionato, e non indiscriminata per legge.
Per altro, il DdL così come è formulato rischia di escludere ogni intervento psicologico a tutela del minore. Purtroppo, invece di contestare il contenuto del parere, è stata attaccata proprio la citazione della prof.ssa Nielsen perché ritenuta non in linea col pensiero dell’autrice. Tutto ciò non corrisponde al vero. Nessuno vuole mettere in discussione la validità dell’affidamento condiviso dei minori tra i genitori separati, né tanto meno i tempi e i luoghi di frequentazione, purché ne vengano rispettate le esigenze specifiche. Il CNOP è una Agenzia pubblica che svolge un ruolo istituzionale. Non ha alcun interesse a manipolare citazioni bibliografiche.
Il presidente Giardina “Il nostro parere è stato formulato nel superiore interesse del minore, che, nei conflitti genitoriali, è sicuramente il più fragile” .