12 maggio 2021 – I media si sono diffusamente occupati della giovane tirocinante al primo anno della laurea magistrale presso l’Università di Pisa (Psicologia Clinica) che, dovendo effettuare il proprio tirocinio curriculare presso la ASL della Toscana Nord Ovest è stata sottoposta a vaccinazione obbligatoria. Per errore le sono state iniettate diverse dosi di vaccino anzichè una singola dose. La giovane è stata ricoverata in osservazione presso il Nuovo Ospedale delle Apuane (NOA) dove era stata vaccinata ed ha potuto giovarsi anche dell’assistenza psicologica del Servizio di Psicologia. I media hanno sottolineato il grande senso di maturità con cui la giovane ha affrontato l’incresciosa situazione, manifestando anche comprensione per l’errore commesso dall’infermiera, che ha visto molto spaventata non appena accortasi dell’errore, ed esprimendo il desiderio di incontrarla.
Il presidente Lazzari ha incontrato online la giovane nella giornata di ieri, una volta dimessa dall’Ospedale e tornata a casa, per esprimerle la vicinanza di tutta la Comunità professionale.
“Oltre alla vicinanza ho espresso a Virginia anche l’apprezzamento per il modo in cui ha affrontato la vicenda, facendo tesoro dei suoi studi di Psicologia.” ha sottolineato Lazzari. “Devo anche evidenziare che l’Ospedale di Massa ha potuto mettere a disposizione il suo servizio psicologico a supporto sia della giovane futura collega che dell’infermiera che ha effettuato la vaccinazione, entrambe in una condizione di forte stress. In altri contesti questo non sarebbe stato possibile perché, incredibilmente nel 2021, solo un terzo degli ospedali italiani dispone di un servizio psicologico, una risorsa che invece va garantita in tutte le strutture ospedaliere”.