03 agosto 2021 – Sempre di più si parla di Psicologia in campo sportivo, tema emerso con gli Europei di calcio e ora alla ribalta con le Olimpiadi. Da tempo si sono moltiplicati gli esempi e le testimonianze relative sia all’aiuto psicologico per situazioni di disagio che per la promozione delle risorse degli atleti. Sempre più atleti hanno reso pubblica testimonianza dell’importanza e del ruolo che le competenze psicologiche hanno avuto per la loro carriera. “E’ incredibile la potenza dell’energia che si muove quando ti sblocchi psicologicamente” ha dichiarato un campione olimpionico. Finalmente si parla di queste cose liberamente e si chiarisce che l’aiuto psicologico non è qualcosa di riservato ai “deboli” e ai “fragili”, mentre i “forti” non ne hanno bisogno, ma è una risorsa che aiuta le persone – in questo caso gli atleti come gli sportivi in genere – a vivere e affrontare meglio le situazioni. Quelle dello sport come quelle della vita. La psiche è fondamentale per gestire lo stress della vita così come quello, fisiologico, dello sport e delle gare, per migliorare la performance e trovare il più efficace equilibrio possibile nelle diverse situazioni. Una psiche libera da blocchi e paure è in grado di liberare le energie del corpo, come dimostrano tanti esempi, anche se sinora questo aspetto è stato spesso tenuto in ombra da un perdurare ed ingiustificato senso di vergogna.
Il CNOP ha già istituito un Gruppo di Lavoro nazionale per seguire il settore della psicologia dello sport e sta coinvolgendo le associazioni del settore per promuovere la presenza della professione in questo campo.