I nuovi bisogni che emergono dalla società e il pieno riconoscimento dello Psicologo quale professione per la salute richiedono riflessioni e scelte adeguate per corsi di laurea e specializzazioni. Su questi temi il recente convegno del CNOP al Senato del 30 maggio, che ha visto il confronto tra Ordine ed vertici del mondo accademico ed ha fissato comuni obiettivi di lavoro e confronto con il nuovo Governo.
Il prossimo Consiglio Nazionale (22 giugno) affronterà il tema con specifico riferimento alla situazione creatasi all’Università di Torino, dove il TAR Lazio ha soppresso la programmazione degli accessi che era stata prevista in relazione alle risorse ed impegno didattico. Occorre contemperare le aspirazioni dei giovani con l’esigenza di una formazione sempre più qualificata e coerente con il ruolo sociale ed operativo dello Psicologo.