PER UN CONFRONTO CIVILE: UN DOCUMENTO FIRMATO DA 17 PRESIDENTI DI ORDINE
17 Presidenti degli Ordini regionali/provinciali degli Psicologi hanno sottoscritto un documento intitolato “Per un confronto civile, no a chi offende e danneggia la professione”. Vista l’importanza e la così ampia adesione al documento (17 Presidenti di Ordine su 21) abbiamo ritenuto opportuno farlo conoscere agli Iscritti. “Non ho sottoscritto il documento perché esprime solidarietà nei miei confronti” – ha commentato il presidente nazionale Giardina – “tuttavia condivido in pieno i valori che esprime ed i principi di una comunicazione non ostile, civile e corretta, diciamo che io sarei idealmente il 18° firmatario”.
FATTURA ELETTRONICA
Il punto sul nuovo obbligo in vigore dal 1° gennaio ad oggi.
Obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2019 per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate sia nei confronti di privati che di imprese.
Esonerati dall’obbligo di emissione della fattura elettronica sia dal lato delle fatture emesse (ciclo attivo) che da lato delle fatture di acquisto (ciclo passivo) gli psicologi che applicano il regime dei minimi o dei forfetari. Il regime forfetario sarà dal 2019 profondamente rivisto (p.es. innalzamento limite dei compensi ad € 65.000, possibilità di accedere al regime anche in presenza di redditi di lavoro dipendente e pensione superiore ad € 30.000 ecc.) rendendo possibile l’accesso a un numero maggiore di contribuenti rispetto all’attuale.
Esonerati dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche, in virtù di un emendamento finora approvato al Senato e in attesa dell’approvazione definitiva alla Camera, per il solo 2019, gli psicologi in regime di contabilità semplificata o ordinaria relativamente alle sole fatture i cui dati sono inviati al Sistema Tessera Sanitaria. Gli stessi rimangono invece obbligati all’emissione della fattura elettronica relativamente alle operazioni sanitarie i cui dati non vengono inviati al STS e alle operazioni non sanitarie. Rimangono altresì obbligati agli adempimenti relativi alla gestione delle fatture di acquisto elettroniche.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNI ITALIANI E CNOP
Il CNOP ha stipulato un importante “Protocollo di Intesa per la promozione del benessere psicologico dei Cittadini” con l’ANCI, l’associazione che raggruppa e rappresenta tutti gli 8000 Comuni italiani.
L’obiettivo è quello di una presenza più adeguata degli Psicologi nei servizi gestiti dai Comuni o dalle associazioni di Comuni, a partire dai servizi sociali e di comunità.
Un apposito Gruppo di Lavoro del CNOP, coordinato da Antonio Di Gioia, ha il compito e l’obiettivo di definire proposte di modifiche legislative (Legge 328/2000) per consentire una maggiore presenza degli Psicologi nei Servizi Sociali e proposte di azioni e progetti per la concretizzazione operativa del protocollo a livello nazionale e soprattutto locale.
APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2019
Nella seduta del 23 novembre il Consiglio Nazionale ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2019.
Il bilancio è diviso in tre aree di spesa: per organi istituzionali, per la gestione dell’ente e per la promozione della professione. Il bilancio 2019 destina il 19% delle risorse agli organi istituzionali, il 36% alla gestione dell’ente ed il 45% alla promozione della professione.
Quest’ultima voce è progressivamente aumentata negli anni, passando dal 35% al 45% dal 2015 ad oggi grazie ad una riduzione delle spese per gli organi istituzionali e ad una azione di razionalizzazione delle spese per la gestione dell’ente. In valori assoluti lo stanziamento per la promozione della professione (spese programmatiche) è passato da 734.370 euro del 2015 (primo bilancio di questa consigliatura) ai 1.365.000 euro del preventivo 2019.
Il Bilancio è pubblicato sul sito del CNOP
IL CNOP SI DOTA DI UN ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE
Il D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150 sulla “ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” prevede che ogni amministrazione si doti di un Organismo di Valutazione della performance. Anche se gli Ordini non hanno obblighi in questo senso il CNOP ha ritenuto opportuno attivare questo organismo indipendente ed esterno all’ente, che avrà il compito di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dall’amministrazione, del funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni.
COUNSELOR: APPROVATA ALL’UNANIMITÀ LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE GIARDINA
Nella seduta del 24 novembre us il Consiglio Nazionale si è occupato del tema “counselor”, un confronto aperto da una lunga e dettagliata relazione del presidente Giardina sull’azione politica, amministrativa, giudiziaria e scientifico-culturale portata avanti dal CNOP in questi anni per impedire che l’attività del counseling divenga la base per legittimare una nuova professione, della quale non si sente affatto il bisogno.
Il presidente ha proposto al consiglio un atto deliberativo che è stato approvato all’unanimità.