Protocollo Scuola: prosegue l’impegno per la piena attuazione
Continua il lavoro del CNOP per la piena attuazione del Protocollo con il Ministero dell’Istruzione.
L’arruolamento di oltre 8mila Psicologi è di per se una operazione complessa, ancora di più in relazione al fatto che deve tener conto della normativa che regola il mondo della Scuola e che valorizza l’autonomia decisionale delle singole Direzioni scolastiche.
Il lavoro avviene su due livelli:
- nazionale, che prevede la costante interlocuzione del CNOP con il Ministero (per le questioni congiunte o di sua competenza), le azioni portate avanti dal CNOP per supportare l’azione dei Consigli territoriali dell’Ordine e le attività di competenza CNOP previste dal Protocollo (Linee di Indirizzo e relativa informazione/formazione per l’attività degli Psicologi);
- regionale/provinciale, che prevede la collaborazione tra Consigli dell’Ordine e Uffici Scolastici Regionali per la piena e migliore attuazione del Protocollo, l’azione di sensibilizzazione verso le Scuole e la verifica che i bandi siano conformi al Protocollo e alla tutela della professione, con l’avvio di eventuali azioni correttive.
Il CNOP ha effettuato una prima rilevazione sullo stato dell’arte a livello regionale che è stata oggetto di una riunione, sabato 5 dicembre, dei presidenti dei Consigli territoriali dell’Ordine.
Si è concordato che il GdL Scuola del CNOP lavorerà insieme con i referenti Scuola dei Consigli territoriali per un’azione coordinata e la condivisione delle buone prassi.
Nel frattempo il CNOP ha concordato con il Ministero l’avvio di una azione di monitoraggio sulle Scuole per verificare l’attuazione del Protocollo che si concluderà entro l’anno, potendo così da un lato sollecitare le Scuole stesse ad effettuare gli adempimenti entro il 31 dicembre e dall’altra avere un quadro completo della situazione.
Psicologia e Pandemia: l’azione del CNOP e la proposta dei voucher psicologici
Prosegue l’azione del CNOP per l’inserimento di provvedimenti atti a rispondere ai bisogni psicologici nei provvedimenti in discussione in Parlamento.
Oltre all’audizione del presidente David Lazzari in Senato sulla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale, dove è stato consegnato un documento, è stata portata avanti una azione di sensibilizzazione e proposta verso il Governo e i Gruppi parlamentari che ha portato alla presentazione di molti emendamenti a favore della Psicologia nella legge di bilancio e nel DL Ristori.
Al di là dei necessari provvedimenti strutturali, in questa fase l’azione si è concentrata sulla necessità di fornire una risposta urgente alla popolazione in tema di disagio psicologico, ed è stata rilanciata una proposta già avanzata dal CNOP a marzo, quella dei “voucher psicologici”, che è stata inserita anche nei Progetti della Task Force governativa grazie all’azione della collega Camussi (Iniziative per il rilancio Italia. Giugno 2020).
Le Società Scientifiche di Psicologia: sostegno alle proposte del CNOP, subito i voucher psicologici
Il 7 dicembre si è riunita la Consulta CNOP composta da tutte le Società Scientifiche di area psicologica riconosciute dal Ministero della Salute ai sensi della legge 24/17.
È stato condiviso ed approvato da 19 società scientifiche un documento-appello rivolto alle Istituzioni e ai media perché ci siano risposte immediate (tramite i voucher) e la messa a punto di una adeguata presenza della Psicologia nei contesti pubblici.
Revisione delle indennità
Il Consiglio Nazionale nella sua ultima seduta ha approvato all’unanimità la revisione dei criteri delle indennità dei componenti gli organismi nazionali che erano state fissate con precedente delibera del 2006 e non più aggiornate. I criteri adottati puntano a valorizzare l’effettivo impegno da parte delle colleghe e dei colleghi chiamati a svolgere attività istituzionali per la professione.
Con la stessa delibera il Consiglio ha aggiornato le linee di indirizzo per i criteri relativi ai componenti degli organismi dei Consigli regionali/provinciali dell’Ordine, fissate anch’esse nel 2006. Tali linee sono tuttavia meramente indicative e non obbligatorie, avendo i Consigli territoriali piena libertà ed autonomia nella determinazione delle indennità e gettoni di presenza.
Consiglio dell’Ordine degli Psicologi di Puglia
Il Tribunale di Bari ha emesso una sentenza che annulla le elezioni dello scorso novembre del Consiglio regionale dell’Ordine della Puglia per motivi legati alla gestione del voto. Una pagina certamente non bella per la professione, che motiverà ancora di più il CNOP a promuovere una revisione ed adeguamento dei meccanismi elettorali, come già previsto nel Programma di mandato del CNOP.
In base alla legge 56/89 il Tribunale deve notificare formalmente la sentenza al CNOP e al Ministero della Salute. Il Ministero, in base alla stessa legge, è il titolare del potere di commissariamento.
Il CNOP ha preso già atto della sentenza di I grado ed avviato ogni opportuna interlocuzione con il Ministero della Salute, per assicurare allo stesso ogni idonea collaborazione per la gestione del caso.
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