Le povertà sanitarie in Italia
“Le povertà sanitarie in Italia” convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana: il CNOP le povertà passano molto da bisogni psicologici non soddisfatti.
A Verona, il CNOP, insieme alle Federazioni italiane dei professionisti della salute ha rappresentato e proposto strategie per ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure.
Il tema della salute mentale, trasversale e presente in tutte le relazioni presentate, rappresenta un obiettivo centrale a cui tendere.
A fronte dell’esponenziale aumento delle criticità relative alla salute psicologica, in tutte le età, delle richieste in costante crescita, come chiaramente emerso dall’accesso al bonus psicologo, risulta fondamentale pensare ad una risposta strutturale, una rete psicologica pubblica che consenta di intercettare tempestivamente i bisogni e prevenire l’insorgere di psicopatologie più gravi.
Emerge ancora, infatti, un grande divario tra bisogni psicologici manifesti e risposta della mano pubblica.
In assenza di tale rete pubblica il ricorso a psicologi e psicoterapeuti privati è limitato solo a chi se lo può permettere economicamente, alimentando l’ingiustizia sociale e limitando di fatto il diritto alla salute.
Il CNOP, attraverso la voce della consigliera nazionale Francesca Schir, ha rilevato, inoltre, il ritardo nell’istituzione, anch’essa richiesta da più fronti, dello psicologo scolastico e dell’ psicologo di base.
Le federazioni congiuntamente hanno firmato un manifesto con l’obiettivo comune di rimuovere disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari a tutela della salute universale.