Notizie di stampa segnalano che il Comune di Roma intende affidare incarico a mental coach al fine di orientare e motivare i cittadini rom residenti nella capitale verso la ricerca di attività lavorative.
Se la notizia dovesse essere confermata, senza entrare nel merito della stessa, di per sé molto discutibile per quel fine sotteso di ricondizionamento sociale, appare molto preoccupante l’impiego di denaro pubblico per sostenere attività non regolamentate, condotte da operatori privi della necessaria, e indispensabile, certificazione istituzionale.
La tutela dei cittadini, a qualunque etnia appartengano, deve essere sempre garantita, soprattutto dalle amministrazioni pubbliche, attraverso strumenti e metodologie condivise dalla comunità scientifica ed operatori esercenti attività regolamentate.