Milano, 13 dic. (askanews) – A fronte della situazione di crisi generalizzata e di malessere psicologico nel quale si trova il nostro Paese, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, in occasione della Giornata nazionale della Psicologia 2022, ha ribadito la richiesta “di una rete di psicologia per la promozione della resilienza, per l’ascolto, per la cura quando serve, a partire dalla scuola allo psicologo di base e al rafforzamento dei servizi sanitari”, battaglie che dal Cnop si spera “possano trovare anche delle risposte nella legge di Bilancio che il Parlamento sta discutendo in questi giorni”.
Introducendo il convegno “I percorsi della resilienza”, Lazzari ha aggiunto che “dopo la pandemia sono emersi due elementi molto significativi: un aumento consistente del disagio psicologico che impatta sulle diverse situazioni di vita; una diffusa fragilità psicologica che si manifesta in forme di aggressività, in conflitti ingiustificati, in comportamenti violenti o all’opposto ritiro sociale, che impediscono, soprattutto ai soggetti in età evolutiva, condizioni di crescita positiva”.
La pandemia, la guerra, le minacce atomiche e le ricadute economiche ed energetiche, la crisi climatica: l’emergenza sembra non finire mai, e le persone vivono in una condizione di incertezza, una sorta di “crisi permanente a emergenza variabile”. Secondo gli psicologi “per abitare in un mondo così complesso servono capacità psichiche attrezzate e coerenti con le sfide da affrontare, serve la promozione della resilienza grazie ad interventi professionali, nella comunità e negli individui, fatti di ascolto, sostegno e cura delle capacità”.
“Per questo – secondo Cnop – serve un ‘programma nazionale per la promozione del benessere e della resilienza psicologica’ che faccia perno sulla scuola, i servizi sanitari e sociali, i contesti formativi e lavorativi”.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Cnop: serve un programma nazionale per il benessere psicologico