Contesti e azioni per la prevenzione psicologica nelle diagnosi di sordità

La figura dello psicologo all’interno delle equipe che si occupano di sordità, è stata introdotta recentemente. L’impatto emotivo innanzi alla comunicazione di una diagnosi di ipoacusia, è molto forte e coinvolge tutta la famiglia. Le ricerche scientifiche ci dimostrano che il confronto con uno psicologo, in questo ambito, ha un ruolo molto importante, sia per i genitori che per i bambini e adolescenti. Infatti la consulenza psicologica permette di far emergere dubbi, elaborare pensieri negativi, recuperare un senso di fiducia personale e prevenire quelle situazioni di isolamento che possono portare a sintomi ansioso-depressivi. Dall’arrivo in ospedale, le fasi e le condizioni più delicate della cura della salute uditiva, sono: la comunicazione della diagnosi, l’attesa del ricovero, l’adattamento della famiglia alla gestione della patologia e degli ausili, l’attesa delle prime reazioni al suono, la paura del fallimento. 

Questi elementi rappresentano il filo conduttore che verrà seguito dai relatori e soprattutto dalla moderatrice. Quest’ultima, introdurrà ogni argomento formulando delle domande, che mettono in luce i bisogni emotivi dei pazienti e caregiver. I relatori, puntando all’empowerment dei cittadini, offriranno delle risposte facendo emergere delle semplici indicazioni utili ad aumentare la consapevolezza del proprio benessere psicologico.

h 19:00 Saluti Istituzionali – Dr. A. Cozzuto, Presidente Ordine Psicologi della Campania;

Modera D.ssa Camilla Caiazzo – volontaria ETS F.I.A.D.D.A. Campania

Interventi:

D.ssa Valentina Valentini;

D.ssa Gaia Cipollaro ;

D.ssa Sabina Garofalo;

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