A cura dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Scrivere della gestione dello stress nella malattia cronica, ci ha dato la possibilità ancora una volta di riflettere, sul nostro lavoro di psicologi.
Noi psicologi, insieme con il team di cura, cerchiamo di co-costruire sistemi di lavoro condivisi, al fine di favorire percorsi nuovi, che possano aiutare la persona affetta da malattia cronica e il suo familiare, ma anche il team di cura nella migliore gestione di quelle che sono le criticità imposte dalla malattia quotidianamente.
In questo e-book abbiamo parlato, nonostante l’argomento di partenza, di felicità, di buona qualità della vita, di ben-essere, di nuove forme e ristrutturazioni di noi.
Vedremo quanto la felicità da noi tanto cercata, spesso è di difficile definizione, e ci lasceremo guidare da grandi pensatori con le loro riflessioni e modi di stare bene quotidianamente.
Andremo insieme in un viaggio di scoperta che cercherà di operare attraverso l’assenza di giudizio, ossia lasceremo fuori tutte le etichette che siamo abituati a dare, perché è vero parliamo di pazienti, di caregiver, medici, psicologi ed infermieri, ma prima di tutto parliamo di persone, tutte che si incontrano, con un unico obiettivo lo stare bene e avere una buona qualità di vita, sostenibile per tutti.
Noi psicologi, pur non volendo in alcun modo sminuire o banalizzare la malattia, vogliamo vederti come persona, per noi non sei solo un malato o un paziente, sei anche felice, ansioso, agitato, curioso ecc…e vogliamo anche considerare, le persone che spesso stanno nello sfondo, ossia chi vive e convive con la persona e la sua cronicità.
Coloro che improvvisamente, partecipano a paure, ansie ed aspettative, condividono la quotidianità con chi è affetto da malattia cronica.
A anche loro trovano il modo di gestire, di riflesso, quote di stress e assumere un nuovo ruolo per spesso dimenticarsi dei propri bisogni. Cercheremo durante questa trattazione di suggerire nuovi modi vedersi, non lasciandoci ingannare da apparenze, ma andando diretti al punto, cercheremo di farti vedere quanto lo psicologo e le sue specifiche competenze possano sostenere chi è coinvolto nella cronicità, favorendo un abbassamento dei livelli di stress e proponendo una nuova visione co-costruita insieme.
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