Psicologia e Alimentazione. 5 passi per controllare la fame emotiva

A cura dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Questo e-book nasce dal lavoro quotidiano delle autrici, la dott.ssa Paola Medde e la dott.ssa Alessandra Reposati: aiutare persone che hanno problemi con il “cibo” a raggiungere gli obiettivi di una sana alimentazione, adeguata alle loro necessità.

Persone, quindi, che devono seguire una dieta per ridurre i chili di troppo. Persone che hanno seri problemi di salute (diabete di tipo 2, celiachia, obesità), alle quali sono state prescritte delle diete che non riescono a seguire, se non per breve tempo. Oppure persone che decidono di sottoporsi a un intervento chirurgico per ridurre il peso in eccesso e che, prima dell’intervento devono prepararsi a una nuova alimentazione. In tutti questi casi, il comun denominatore è: non riuscire a seguire il regime dietetico prescritto.

SE IL VOSTRO PROBLEMA È PERDERE PESO o, SE SIETE IMPEGNATI A SEGUIRE UNA DIETA, necessaria a ristabilire dei parametri salutari, SAPETE QUANTO SIA DIFFICILE FARLO.

Conoscete il “senso di colpa” che si prova quando non si riesce a perdere peso e la sensazione di fragilità e debolezza personale di fronte al cibo, il senso di fallimento che si avverte quando non si riesce a seguire il regime alimentare prescritto dallo specialista.

Questa esperienza, comune a molti, è in parte legata alle caratteristiche della dieta stessa e in parte collegata a meccanismi psicologici che si attivano nel momento in cui ci sentiamo “deprivati”. Seguire un regime alimentare dietetico può avere, sul piano psicologico, delle conseguenze: irritabilità, ansia, disturbi del sonno, stati d’animo depressivi nonché frustrazione e sensi di colpa derivanti dal non raggiungimento degli obiettivi.

Gli psicologi conoscono questi meccanismi e si impegnano, ogni giorno, per aiutare le persone a fronteggiare in modo più funzionale le difficoltà incontrate.

Generalmente associata all’area dei Disturbi del Comportamento Alimentare come Bulimia, Anoressia, disturbo da Abbuffata compulsiva etc. (che in questo libro non verranno trattati), la figura dello Psicologo interviene anche nel trattamento e prevenzione delle patologie croniche, attraverso azioni di educazione, sostegno e utilizzo di strategie e tecniche per migliorare la qualità della vita.

Il comportamento alimentare, nei suoi aspetti bio-psico-sociali, può presentare problematiche non soltanto di tipo medico ma anche relazionali, psicologiche e sociali e non risolvibili con una semplice prescrizione dietetica. Mangiare non è semplicemente un atto necessario: il cibo veicola relazioni, significati, emozioni che non possono essere ricondotte semplicemente ad uno schema alimentare standard.

Diverse sono le figure che devono essere coinvolte nell’intervento rivolto alla persona con problemi di comportamento alimentare, diversi sono i modelli di trattamento, diversi i problemi presentati.

Uguali, invece, sono le conseguenze “pericolose” che abitudini alimentari errate hanno sulla salute e sul peso. Per questo è importante approfondire l’argomento e diffondere le conoscenze fino ad oggi raggiunte che informano sui meccanismi della dieta, sulle conseguenze della dieta, sulle interferenze che le emozioni hanno sulla nostra alimentazione.

Da queste premesse nasce questo e-book: far conoscere il campo d’azione dello psicologo e dei possibili modi in cui, a partire dall’individuo e non dalla malattia, è possibile intervenire per offrire i percorsi migliori di trattamento.

Scarica l’ebook gratuito al seguente link:

http://www.ordinepsicologilazio.it/risorse/psicologia-e-alimentazione/