FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA FRA CNOP E DAP

Dopo le interlocuzioni avute sul benessere della polizia penitenziaria e sulla prevenzione del disagio lavoro correlato e, successivamente sulla prevenzione del rischio suicidario nella popolazione detenuta è stato siglato un protocollo di intesa con l’Amministrazione Penitenziaria.

Sono sostanzialmente tre le azioni sulle quali le due amministrazioni si impegnano reciprocamente.

In primo luogo la collaborazione per individuare modalità di intervento per il benessere del personale dell’amministrazione penitenziaria.

Anche in passato il DAP aveva sollecitato in questo senso il CNOP, che potesse fornire un supporto nella promozione di azioni di prevenzione e sostegno a chi in carcere ci lavora ed in particolare alla polizia penitenziaria che svolge un ruolo di grande impatto personale, emotivo e relazionale.

In seconda battuta per rispondere ad un’altra emergenza sociale e cioè le morti per suicidio dentro le nostre carceri.

Il tema della salute mentale in carcere è affidato a i presidi sanitari ma ci siamo chiesti in che modo la figura già presente negli istituti dello psicologo esperto ex art 80 possa diventare un valido supporto per l’amministrazione penitenziaria anche in quest’ambito.

In ultimo quindi si è evidenziata la necessità di ridefinire ruolo e modalità di selezione e impiego degli psicologi esperti ex art 80 che dia dignità e stabilità ad un lavoro specializzato e importante nell’ottica generale di prevenzione sociale.

Per portare a termine queste azioni, che rispondono a emergenze quotidiane che l’amministrazione penitenziaria si trova ad affrontare, sarà istituito un tavolo di confronto, prossimo passo da realizzare!

Il Presidente Lazzari ha espresso la soddisfazione del CNOP e ringraziato il capo dell’amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi per questo punto di svolta rappresentato dagli impegni ed obiettivi dell’intesa.