Entra in vigore dal 1 dicembre il Codice Deontologico come modificato dal referendum
Il Consiglio nazionale il 29 settembre aveva preso atto all’unanimità dei risultati del referendum ma, a causa di un ricorso al TAR da parte di alcuni iscritti con richiesta di sospensiva sul referendum, per ragioni cautelari, aveva deciso di attendere il pronunciamento del TAR medesimo sulla sospensiva prima di mandare in vigore le modifiche al Codice.
Ciò, come già evidenziato in precedente comunicato, al fine di evitare possibili contrasti applicativi.
Orientamento ribadito dal Consiglio nazionale nella seduta del 24 novembre, a seguito del rinvio dell’udienza TAR dal 10 ottobre al 28 novembre.
Poiché il TAR, in esito all’udienza del 28 novembre, con ordinanza del 1 dicembre 2023, non ha proceduto alla sospensiva dell’efficacia delle procedure referendarie, sono venute meno le ragioni cautelari e pertanto il Codice Deontologico aggiornato entra in vigore dalla data odierna [1 dicembre 2023], potendo disporre di un sistema normativo certo.