L’affido dei minori nei casi di separazione dei genitori, previsto nel Ddl Pillon, non ne tutela affatto la salute. Il documento del CNOP consegnato alla Commissione Giustizia del Senato rileva l’impossibilità della mediazione obbligatoria, la sovrapposizione della figura del coordinatore genitoriale con quella dello psicologo. E soprattutto evidenzia che non vi è alcuna differenziazione dei bisogni del minore in base all’età, non rispettandone affatto il regolare processo di sviluppo. La collocazione simmetrica ed alternata presso il domicilio del padre e quello della madre espone infatti il minore a continui ed illogici spostamenti che possono incidere negativamente anche sul regolare sviluppo cognitivo. Il presidente Giardina “mettiamo al centro i bisogni dei minori, i più fragili nei conflitti di coppia, e non quelli degli adulti “.