La triste vicenda di Manduria, che vede coinvolti otto giovani (sei ancora minorenni) e le loro famiglie nella tragica morte di Antonio Spano, una persona fragile di 66 anni, è l’ennesimo indicatore della grande sofferenza relazionale e del pesante disagio esistenziale dei nostri giovani.
Non vi è più alcun limite tra la vita reale e quella virtuale. Basta con proclami e pseudointerpretazioni inutili di queste vicende.
Il Presidente Giardina: “Per tutelare il futuro, e non distruggere la speranza, servono gli psicologi, un esercito di psicologi, da impegnare in maniera capillare nella prevenzione e nel sostegno”.