La Psiche è vita | Stati Generali della professione psicologica
“Conosci te stesso” è stato l’invito che ha aperto una immensa prospettiva e sottolineato l’importanza della nostra dimensione psicologica.
L’essenza della nostra identità, la nostra soggettività e il centro della nostra vita è la psiche di ciascuno di noi.
Che ci rende individui, persone e non semplici macchine biologiche.
L’aumento della complessità del mondo e l’accelerazione con cui sono avvenute e stanno avvenendo le trasformazioni sociali e culturali, richiedono lo sviluppo di una dimensione psicologica all’altezza di questi cambiamenti e di queste sfide.
L’essere umano del XXI secolo si trova ad affrontare sfide psicologiche di grande portata e nel contempo soffre di nuove fragilità determinate dall’impatto di questi stessi cambiamenti, che hanno modificato radicalmente le condizioni e le dinamiche dello sviluppo umano.
La stessa tecnologia si inserisce prepotentemente in questo orizzonte, aprendo sempre nuovi scenari dalle implicazioni non sempre univoche e chiare, che richiedono nuove forme di adattamento e nuove consapevolezze psicologiche.
La pandemia, insieme alle altre emergenze in atto, ha mostrato che è necessario convivere con le vulnerabilità e sviluppare nuove forme di resilienza psicologica e di partecipazione alla vita collettiva.
Le sfide psicologiche sono cruciali non solo per la sopravvivenza ma per vivere una vita degna di questo nome, per realizzarsi nello studio, nel lavoro, negli affetti, per costruire relazioni positive e mature, per fronteggiare e superare tante situazioni difficili.
Una psiche aperta, accesa, consapevole fa la differenza nella vita ed è una bussola che ci guida nelle scelte, lungo le strade della vita, in territori spesso non facili da decifrare.
Si comprende allora perché le scienze psicologiche sono così centrali e perché diviene sempre più evidente lo spessore e l’articolazione dei campi operativi della professione psicologica.
Una professione sempre più riconosciuta dai cittadini ma ancora non adeguatamente presente nei servizi pubblici del nostro Paese. Un passaggio che si rivela cruciale per fronteggiare il malessere sempre più diffuso e promuovere il benessere: un tema che impatta sulla salute, la qualità della vita, il lavoro, l’economia, il capitale umano del Paese.
Con questo spirito e queste consapevolezze il Consiglio Nazionale dell’Ordine, interprete della Comunità professionale psicologica, ha promosso gli Stati Generali della Professione come occasione per fare il punto su alcuni temi cruciali, lo stato dell’arte e delineare gli impegni e le prospettive per il prossimo futuro.