IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE RIUNITO SUL TEMA EMERGENZA. LA PROFESSIONE PSICOLOGICA VICINA ALLA POPOLAZIONE IN TUTTE LE FORME POSSIBILI

24 marzo 2020 – Le note di “Va pensiero..”, eseguite a distanza in un video dalla International Opera Choir di Roma, hanno aperto i lavori in videoconferenza del primo Consiglio Nazionale dell’Ordine, come momento di solidarietà della Comunità Psicologica verso il Paese tutto, le vittime, gli operatori in prima linea.

L’emergenza sanitaria e quella psicologica che la accompagna sono stati il tema principale dei lavori del Consiglio, che si è ritrovato unanime nel sottolineare il ruolo strategico di una comunicazione psicologicamente efficace e quello dell’importanza dei crescenti bisogni psicologici. Il CNOP sta lavorando per dare supporto alle Istituzioni e alla Protezione Civile e sottolinea la necessità di provvedimenti che consentano il migliore utilizzo della professione, sia nella prima linea assistenziale (malati, persone colpite e familiari, operatori), che in quella più vasta a supporto delle decine di milioni di persone chiuse in casa.
L’emergenza psicologica, a differenza di quella biomedica, riguarda infatti tutta la popolazione, sia pure con diversi gradi di problematica, che va aiutata, soprattutto nelle fasce più fragili e vulnerabili.
Il CNOP pertanto auspica l’adozione, da parte delle Autorità preposte, di linee operative omogenee sul territorio nazionale per assicurare il massimo del coordinamento, efficacia ed efficienza degli interventi psicologici. Nei prossimi giorni saranno varate delle Linee di Indirizzo per gli interventi psicologici in questa particolare emergenza, che completeranno e aggiorneranno quelle esistenti.
Il CNOP si adopererà inoltre, insieme agli altri Ordini professionali, per l’adozione di misure a sostegno dei professionisti in grave difficoltà a causa della crisi in atto e sostiene le azioni straordinarie che la Cassa di Previdenza sarà in condizione di varare. Sarà infine intrapresa una azione verso il Governo e le Università per consentire lo svolgimento dei tirocini con modalità adeguate al contesto.
“Un confronto importante che mette in luce la mole di iniziative attivate” ha sottolineato il presidente nazionale David Lazzari. “Ci aspettiamo ora che le Istituzioni mettano la professione nelle condizioni migliori di dare il proprio contributo nei diversi contesti. Serve un grande sforzo per sostenere psicologicamente il Paese a tutti i livelli.”