Care colleghe e cari colleghi,
si chiude un anno intenso e ricco di attività.
Il 2019 è l’anno del trentennale della legge ordinistica (L.56/1989), celebrato insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’incontro concesso all’esecutivo del CNOP.
Si sono appena concluse le procedure elettorali per il rinnovo di tutti i Consigli regionali e delle province di Bolzano e Trento. Volge al termine questa Consigliatura che ha svolto, per così dire, la funzione “costituente” perché ha transitato la professione di psicologo sotto la piena vigilanza del Ministero della Salute quale professione sanitaria (L. 3/2018, art. 9, punto 4).
Si delinea una nuova, e più incisiva, identità professionale degli psicologi italiani, i quali – in qualunque contesto operino – intervengono per migliorare la qualità della vita, per promuovere il benessere, per prendersi cura, in altre parole, per tutelare la salute psicologica di ogni individuo. Questa legge finalmente darà una chiara e forte credibilità istituzionale al nostro titolo professionale, permetterà una programmazione nazionale degli accessi ai corsi di laurea in psicologia ed una formazione accademica più coerente con i nuovi obiettivi professionali.
Ho avuto il privilegio e l’onore di rappresentare la comunità degli psicologi italiani, orgoglioso della professionalità, competenza, entusiasmo, creatività, energia che ho riscontrato in ognuno dei colleghi che ho avuto modo di incontrare.
Ho anche vissuto con preoccupazione il disagio di tanti giovani colleghi, e delle loro famiglie, che purtroppo trovano grandi difficoltà nella costruzione e nell’avviamento della loro attività professionale.
Ringrazio tutti voi, care colleghe e cari colleghi, per la costante, affettuosa, vicinanza che ha arricchito questa mia esperienza. Ringrazio l’intero Consiglio Nazionale per il fattivo e generoso contributo. Ringrazio di cuore tutti i dipendenti ed il direttore.
Auguro a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, un gioioso e caldo Natale e un nuovo anno felice e intenso. Infine auguro alla nostra professione, che è la più bella del mondo, un lungo periodo di serenità e di successi.
Evviva la psicologia!
Fulvio Giardina