Care colleghe e cari colleghi, sul finire di questo anno il nostro primo pensiero è rivolto a Raffaella Esposito Aiala, psicologa di Sant’Anastasia che lo scorso luglio ha sacrificato la sua vita per salvare quella di tre ragazzi della comunità in cui lavorava. Il gesto, oltre a testimoniare l’incredibile valore umano di Raffaella, incarna lo spirito della nostra professione, fatta di emozioni, di empatia e soprattutto caratterizzata da un grande spirito di abnegazione.
Il 2017 è stato un anno significativo per la psicologia italiana, ricco di attività e iniziative. Dal riconoscimento al diritto dei cittadini di ricevere assistenza psicologica (Decreto sui nuovi LEA) al grande successo riscosso dalla seconda edizione della Giornata Nazionale della Psicologia, con la consegna del premio “Solidarietà Assisi” alla Fondazione Migrantes, ed infine l’assegnazione del premio Nobel per l’Economia a Richard H. Taler (psicologo che indaga i rapporti fra psicologia ed economia).
La società moderna appare sempre più consapevole dell’importanza che riveste il ruolo dello psicologo all’interno di una comunità. In Italia un passo fondamentale è stata l’approvazione definitiva al Senato del DdL Lorenzin, la legge di riforma delle professioni sanitarie, che finalmente declina la professione di psicologo nella grande rete della tutela della salute dei cittadini. Il Presidente del CNOP Fulvio Giardina: «Non si tratta solo di un riconoscimento formale, ma di un passo importante per la professione. Gli psicologi tutelano in ogni contesto la salute dei cittadini, promuovono il loro benessere e la loro qualità della vita”.
Auguriamo a voi tutti, ai vostri cari, un sereno Natale e proficuo anno nuovo.