La seconda domenica di ottobre si celebra la Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, su iniziativa dell’ANMIL. Nel 2017 635.433 infortuni denunciati all’INAIL (+ 0,2% rispetto al 2016) e ben 1.029 infortuni mortali (+ 1,1% rispetto al 2016). Ancora troppi lavoratori subiscono infortuni o perdono la vita. Nel commemorare le vittime e tenere alta l’attenzione per il fenomeno, il CNOP ribadisce l’impegno degli psicologi ad operare per la sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la tutela e la presa in carico di lavoratrici e lavoratori che hanno subito un infortunio o un incidente in ogni settore. Offrire un valido ascolto e supporto psicologico alle lavoratrici e ai lavoratori per la gestione dello stress lavoro correlato e il superamento del trauma, sostenere le famiglie colpite dalle morti bianchi, contribuire alla riabilitazione e al re-inserimento lavorativo delle vittime di infortunio, offrire le proprie conoscenze e tecniche per contribuire alla sicurezza sul lavoro con interventi a livello di singoli, gruppi e organizzazioni, questo è l’impegno degli psicologi italiani. Un impegno morale e professionale insieme, ricordando sempre che dietro ai numeri ci sono le persone.