“Al crescere dei problemi di ansia, depressione e disagio psicologico viene data una risposta prevalentemente farmacologica. Ma i dati disponibili ci dicono che la psicoterapia andrebbe utilizzata molto di più, perché efficace e con effetti più duraturi. Lo Stato inoltre si fa carico dei 2/3 della spesa per psicofarmaci mentre i cittadini debbono pagarsi la psicoterapia di tasca propria nella gran parte dei casi.”
Con queste considerazioni oggi i rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi al Tavolo per la Psicologia presso il Ministero della Salute – il presidente Fulvio Giardina e il consigliere David Lazzari – hanno posto la necessità di garantire ai cittadini risposte adeguate.
“Vanno potenziati i servizi pubblici ma accanto a questo vanno previste forme di coinvolgimento dei liberi professionisti. Già in campo medico il ricorso a forme di convenzionamento con i privati sono state percorse e questi precedenti possono costituire utili riferimenti. In ogni caso è ora di dare risposte nuove e concrete valorizzando il patrimonio professionale esistente”. Il Tavolo sarà chiamato prossimamente ad affrontare il tema.