A seguito dei tragici eventi di Caivano e dell’eco mass-mediatica successiva, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi invita e raccomanda tutti alla massima attenzione nel rilasciare commenti e opinioni che chiamino in causa le vittime, siano esse le vittime dirette o i loro familiari, per evitare il rischio di arrecare ulteriori danni psicologici, favorendo l’ingenerarsi della cosiddetta “vittimizzazione secondaria”.
Si raccomanda, altresì, estrema cautela da parte dei professionisti, psicologi e giornalisti, nel fornire interpretazioni di tipo psicologico o psicopatologico al fine di evitare l’insorgenza di false credenze attraverso la banalizzazione e la superficialità di strumenti e metodologie niente affatto scientifiche.