La psicologia e le sfide della sostenibilità
Lo sviluppo o sarà sostenibile o non sarà: il ruolo e l’impegno della Comunità psicologica
Evento a Milano su Psicologia e le sfide della sostenibilità.
Il tema dello sviluppo sostenibile è sintetizzato nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – che rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni.
L’incontro di Milano presso la Casa della Psicologia, promosso da Ordine Psicologi Lombardia con il CNOP, la Fondazione Ossicini e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. L’evento, coordinato da Francesco Mauri, ha visto, tra gli altri, la presenza della presidente OPL Laura Parolin, il presidente CNOP David Lazzari e la presidente della Fondazione Ossicini Elisabetta Camussi, insieme ad Enrico Giovannini, direttore Alleanza Italiana Sviluppo Sostenibile.
È stato ricordato come nel programma CNOP del 2020 c’è un chiaro riferimento all’Agenda 2030 e la sostenibilità è un tema ineludibile e centrale per la Psicologia e la professione psicologica, come testimonia anche la premessa etica inserita di recente nella revisione del Codice Deontologico.
È emerso l’impegno ad una serie di azioni concrete per una sempre maggiore presenza dell’Ordine e della Comunità professionale su queste tematiche, anche attraverso le attività della Fondazione.
“La Psicologia e la professione ha un ruolo centrale per la difesa e promozione dell’umano e l’orizzonte della sostenibilità è l’unico possibile per avere un futuro” hanno evidenziato i relatori. “Non c’è solo adesione ma dobbiamo promuovere consapevolezza e partecipazione attiva e lavoreremo in questa direzione” ha sottolineato il presidente CNOP Lazzari.