In base alle linee guida approvate dalla Conferenza Stato Regioni nel 2019, la presenza degli psicologi nei Pronto soccorso è prevista non solo per l’accoglienza e l’informazione competente ai familiari dei pazienti, così da contrastare anche le aggressioni ai sanitari, ma inoltre per prendere in carico molte delle problematiche che hanno risvolti psicologici.
Tuttavia, spesso tutto ciò resta sulla carta, dato che gli psicologi non ci sono nella stragrande maggioranza dei Pronto soccorso.
Ciò che servirebbe negli ospedali, in particolare quelli più grandi, è un servizio di psicologia, a disposizione degli operatori e di tutti gli utenti, Pronto soccorso compreso. Perché dove c’è la presenza di uno psicologo, che accoglie i familiari e forma il personale, il conflitto con gli utenti si riduce.