01 luglio 2021 – In base ad una chiara indicazione europea il Governo italiano si è mosso per rendere abilitanti le lauree che sino ad oggi richiedevano un successivo e separato esame di stato per l’iscrizione ad un Ordine professionale. Il DDL governativo include la Psicologia e prevede una fondamentale ed importante revisione del percorso di studio per rendere possibile questo obiettivo: la laurea triennale e magistrale dovranno modificarsi per consentire significative esperienze professionalizzanti.
In sostanza si prevede un nuovo allineamento tra teoria e pratica, con tirocini in contesti significativi, coerenti con gli studi e inseriti strutturalmente nel percorso universitario. Questo dovrà inevitabilmente comportare una revisione della numerosità delle classi di studio (oggi assurdamente uguale a lauree come storia o filosofia per avvicinarla alle lauree professionalizzanti come quelle tecniche o sanitarie) e una significativa collaborazione tra Università e Ordine per la migliore organizzazione dei nuovi tirocini professionali.
L’esame di stato con le nuove norme sarà contestuale con l’esame finale del corso di laurea (“una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio”) e la commissione sarà integrata a questo fine con i rappresentanti dell’Ordine. In attesa che le modifiche agli ordinamenti siano attuate, nel periodo intermedio la proposta prevede (art.7) che l’esame di stato per psicologi venga svolto con modalità transitorie (“prova orale su questioni teorico-pratiche relative all’attività svolta durante il tirocinio professionale nonché su aspetti di legislazione e deontologia”).
Il CNOP ha presentato al Parlamento una serie di punti concordato con le rappresentanze del mondo universitario (CPA e AIP) e ha chiesto ed ottenuto l’istituzione di un Tavolo di lavoro per la Psicologia al Ministero dell’Università allo scopo di accompagnare ed ottimizzare questa importante riforma.
Dopo l’approvazione del DDL alla Camera (23 giugno) la proposta è ora all’esame del Senato e si prevede la definitiva approvazione entro i prossimi mesi. Il CNOP seguirà l’iter della norma, anche ai fini di ulteriori miglioramenti, e informerà gli Iscritti sulla evoluzione dei lavori parlamentari.
“Con questa legge si apre una importante prospettiva per la professione psicologica che dovremo fare del tutto per cogliere sino in fondo: allineare il corso di studi con le esigenze e le prospettive dei campi applicativi in espansione, rendere i corsi realmente professionalizzanti e più omogenei dal punto di vista della qualità teorico-pratica. Università, ricerca, professione e mondo del lavoro devono avvicinarsi nell’interesse di tutti.” ha sottolineato il presidente CNOP Lazzari commentando l’approvazione della proposta alla Camera.