12 maggio 2021 – Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi sostiene i Sindacati nella loro battaglia per la sicurezza sul lavoro. Lo scrive il presidente CNOP Lazzari in una nota alle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL che hanno indetto per il 12 maggio una giornata di sensibilizzazione sulla sicurezza nel lavoro: la professione è al fianco di tutte le forze che vogliono un nuovo patto per la salute ed un mondo del lavoro più giusto.
Patto per la salute, vuol dire fisica e psicologica, ripartire dai comportamenti per avere meno infortuni e dalla formazione per aumentare cultura e consapevolezza. La competitività delle nostre aziende deve passare necessariamente per la valorizzazione delle risorse, che mai come in questo periodo storico sono risorse UMANE.
Va superato l’approccio semplicistico che, senza strategia, chiede più ispezioni per avere più multe. Per noi psicologi è urgente essere a fianco dei lavoratori e delle imprese con tutto il nostro know-how scientifico per dare invece un nuovo passo alla cultura della sicurezza, superare il taglio burocratico che è stato per anni quello prevalente: molta carta, molti attestati, pochi fatti!
E i fatti sono invece che da anni la ricerca scientifica internazionale ha dimostrato che gli infortuni, e tra questi quelli gravi e mortali, dipendono per la grande maggioranza da fattori comportamentali. Questo mai e poi mai deve essere strumentalizzato attribuendo la colpa a chi muore! Significa invece che sappiamo dove intervenire nella maniera più efficace, infatti le aziende che implementano sistemi di sicurezza fondati sul fattore umano riescono ad abbattere gli infortuni, spesso anche fino a zero.
Consapevoli dell’urgenza, ancor prima che i recenti fatti di cronaca riportassero al centro del dibattito pubblico il tema delle morti bianche, nelle scorse settimane il CNOP ha scritto alle Regioni chiedendo personale per i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, al Ministro del Lavoro per chiedere rappresentanti nella Commissione Consultiva Permanente prevista dal D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla Sicurezza ed al Ministro della Pubblica Amministrazione per fare delle proposte sul lavoro agile e ridisegnare le organizzazioni in modo più sostenibile e giusto, anche in ottica di parità di genere.
L’opinione pubblica si è risvegliata e chiede che venga affrontato il tema della sicurezza a gran voce, ora servono risposte concrete da parte della migliore politica!