Ascoltarsi ed ascoltare: la persona al centro della propria vita
“Conosci te stesso” era la frase scolpita sul tempio di Apollo a Delfi, secondo i greci solo così si è in grado di operare le scelte migliori per il perseguimento del vero ben-essere, di realizzare se stessi, di essere liberi.
Oggi noi sappiamo che essere capaci di ascoltarsi è fondamentale per costruire una psiche ed un corpo sani, per trovare equilibri esistenziali soddisfacenti, relazioni che funzionano e arricchiscono.
Questa migliore consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo essere è fondamentale anche per l’ascolto dell’altro, perché ci spinge ad aprirci, alla reciprocità nei rapporti umani e all’ascolto dell’altro, ad una maggiore capacità di comprensione e riconoscimento.
Oggi, nella società della ipercomunicazione e della pervasività tecnologica, l’ascolto è diventato più difficile; troppi rumori e grida coprono le parole e troppe immagini spesso offuscano e disorientano lo sguardo. La Comunità professionale degli Psicologi italiani, attraverso il suo Ordine nazionale, ha voluto dedicare la Giornata Nazionale della Psicologia 2018 (10 ottobre) al tema dell’ascolto, nella consapevolezza che l’ascolto di noi stessi e degli altri costituisce elemento imprescindibile per creare reti, sviluppare sinergie, promuovere la coesione sociale.
Lo Psicologo è un professionista che utilizza l’ascolto come fondamentale strumento di aiuto, che promuove nei suoi interventi la capacità di ascolto delle persone, delle comunità e delle organizzazioni.
Attraverso le iniziative della Giornata vogliamo promuovere le forme e le possibilità dell’ascolto come strumento per lo sviluppo umano e sociale e per il cambiamento positivo.